La Biblioteca Maurizio Leggeri è uno spazio di cultura aperto al quartiere con un patrimonio librario ricco di testi tecnico-scientifici, monografie e riviste incentrati sulla sismologia, l’ingegneria sismica e la geotecnica.
Infatti, la biblioteca nasce dall'eredità documentale dell'ingegner Maurizio Leggeri, socio fondatore del CGIAM, Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo, organismo scientifico di diritto pubblico senza fini di lucro, a cui la Biblioteca afferisce.

Il patrimonio librario della biblioteca ad oggi si compone di oltre 5000 volumi (per i quali si stanno portando avanti le attività di inventariazione e catalogazione). Sono disponibili per la consultazione circa 3500 monografie e 275 titoli di periodici, per 3700 unità di inventario complessive,  alle quali si sono aggiunti nel 2017 circa 900 volumi appartenuti al Senatore Emilio Colombo.  A partire dal 2018 il patrimonio documentale si è arricchito di una selezione di periodici in Braille.

Alla Biblioteca si affianca un importante Archivio, con 1098 unità di conservazione, costituite da materiale composito come cartografie storiche, tavole, disegni, schizzi esecutivi, progetti e corrispondenza, per lo più legati alla storia degli interventi geologici, ingegneristici, architettonici e paesaggistici della regione Basilicata, un patrimonio prezioso per ricostruire la storia dell’urbanistica della città di Potenza nonché dell’intera Regione Basilicata.